Dopo un lungo periodo di gestazione, sotto la spinta convinta dell’ Amministrazione Comunale, nell’Aprile 2010 viene avviato il servizio di raccolta differenziata con modalità Porta a Porta.

Scompaiono dalle strade i vecchi e maleodoranti “cassonetti” con tutti gli accessori a contorno, e nelle nostre case compaiono sacchi e secchielli di diverse colorazioni.

Un cambio epocale sotto tutti gli aspetti, che ha portato inizialmente non pochi problemi ma che, a distanza di tempo, possiamo dire di avere aver metabolizzato.

I dati presentati in questa sezione riassumono l’andamento degli ultimi anni e dicono in modo abbastanza chiaro tre cose:

  1. la quantità di materiale portato in discarica è sensibilmente diminuita
  2. nonostante tale diminuzione i costi complessivi del servizio sono aumentati
  3. possiamo e dobbiamo fare meglio

I minori conferimenti in discarica e la buona qualità del prodotto differenziato che consente di attestare la nostra percentuale di differenziazione intorno al 35%, rappresenta sicuramente un buon risultato ma non è purtroppo sufficiente a bilanciare l’aumento dei costi del servizio.

Siamo stati bravi ma dobbiamo continuare a migliorarci. La strada da percorrere è lunga ma siamo convinti che con l’impegno di tutti, giovani ed anziani ed il supporto convinto dell’Amministrazione Comunale, l’obiettivo sia ancora alla nostra portata.

I giovani devono aiutare gli anziani ad abituarsi a questa nuova pratica, facilitando la  “familiarizzazione” e la “convivenza” con le diverse sigle della raccolta nonchè la loro giusta collocazione, gli anziani possono insegnare ai giovani come produrre meno rifiuti riducendo gli sprechi o riutilizzando al meglio vecchi materiali, mentre l’Amministrazione deve trovare soluzioni alternative ed integrative alle attuali pratiche.

In sostanza, dobbiamo produrre meno rifiuti, aumentare le nostra capacità di separazione e soprattutto attivare la raccolta separata del materiale umido (scarti di cucina). E’ un passo fondamentale considerato anche che dal prossimo anno i conferimenti in discarica contenenti materiali organici saranno maggiorati del 30%.

Come Amministrazione siamo da sempre stati convinti dell’importanza di questa raccolta e ci siamo impegnati al massimo per il raggiungimento di un altro importante obiettivo che finalmente si concretizza con il nuovo contratto: la partenza della raccolta dei materiali umidi (scarti di cucina) sarà attivata a partire da Settembre 2015 . Accanto a questa sarà sempre benvenuta la pratica del compostaggio domestico che, pur non avendo prodotto i risultati previsti in termini di adesioni, rimane sempre una pratica estremamente valida.

Secondo gli studi del “Nuovo Piano Rifiuti della Regione Lazio”, i materiali umidi costituiscono circa il 24,2% del rifuto totale, carta e cartone il 28%, la plastica l’11,6% , e l’8,6% per vetro e metalli. Le ultime direttive europee nonchè l’art.264 del TU in materia di ambiente attesta al 65% la soglia di raccolta differenziata da raggiungere entro la fine del 2012. Questi dati, confrontati con i nostri risultati, danno evidenza di quali siano le nostre esigenze ma anche i nostri margini di miglioramento. Per abbattere la tassazione per la raccolta dei rifiuti, dobbiamo impegnarci nella pratica della separazione, avvicinandoci o addirittura superando i valori indicati.

La raccolta differenziata non è solo questione di civiltà, attezione per l’ambiente o un buon insegnamento per i nostri figli. E’ anche un obbligo di legge a cui non possiamo sottrarci che, se ben ottemperato, potrebbe consentire un piccolo risparmio sulla tassa.